Non devono presentare la certificazione ISEE gli studenti delle elementari e delle medie, neppure se la loro data di nascita è dal 01/01/2008 al 31/12/2009.
Non devono presentarla nemmeno gli iscritti al primo anno delle superiori se sono anticipatari, cioè la loro data di nascita è dal 01/01/2010 al 31/12/2010.
Devono presentare la certificazione ISEE tutti gli altri studenti iscritti per l’anno scolastico 2023-2024:
alle scuole secondarie di secondo grado (superiori) del sistema nazionale di istruzione (statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale)
oppure
a percorsi di istruzione e formazione professionale presso un organismo accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.
L'attestazione ISEE 2023 definitiva del nucleo familiare deve essere minore o uguale a 30.000 euro. Il valore controllato ai fini dell'ammissibilità del requisito è quello associato al codice fiscale dello/a studente/studentessa, che deve pertanto essere necessariamente presente. Di solito tale valore ISEE si trova nella seconda pagina del documento, vicino al codice fiscale dello studente.
Le tipologie di attestazione ISEE definitiva 2023 accettate sono:
ISEE ordinaria 2023;
ISEE 2023 per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni qualora il nucleo familiare si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del DPCM 159/13, in particolare per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in presenza di genitori non conviventi;
ISEE Corrente 2023 (con validità sei mesi) in sostituzione dell’ISEE ordinaria, riferito ad un periodo di tempo più ravvicinato al momento della richiesta dell’agevolazione, calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo;
ISEE rilasciata dall’INPS con omissioni, difformità o annotazioni del patrimonio mobiliare o del reddito anche di certificazioni fiscali (nel documento, alla voce "Annotazioni"). In questo caso occorre correggere l’ISEE; se rientra nel valore di 30.000 euro si può ripresentare domanda. In presenza di omissioni/difformità non correggibili in tempo utile è possibile ripresentare la domanda solo nell'ultimo mese di apertura del portale di richiesta, cioè dal 15 novembre al 15 dicembre 2023.
Ai fini del rilascio dell'attestazione ISEE, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida può essere presentata gratuitamente a Comuni, Centri di assistenza fiscale (CAF), Sedi INPS oppure in via telematica collegandosi al sito internet www.inps.it, nella sezione “Servizi on-line” - “Servizi per il cittadino”.
In cima all’attestazione INPS compare un codice in formato INPS-ISEE-2023-XXXXXXXXX-YY
E' il numero di protocollo rilasciato dall’INPS dell’attestazione definitiva ISEE 2023 (es. di formato: INPS-ISEE-2023- XXXXXXXXY-00) da non confondere con il numero di protocollo mittente (es. CAF000XX-PG0000-2023-N0000000), rilasciato dal CAF.
La motivazione per cui è stata rifiutata la sua richiesta può essere:
Superamento del valore dei 30.000 euro. Si evidenzia che tale valore è quello relativo al codice fiscale dello studente;
nell’ISEE potrebbe non essere compreso il codice fiscale dello studente per cui si è presentata la domanda, perché il codice fiscale è stato inserito con errori, o perché è stato erroneamente indicato il protocollo di un'altra ISEE. In questo caso si può ripresentare domanda.
Attenzione: può capitare di sbagliare a inserire il protocollo ISEE presente nella certificazione; in questo caso è possibile ripresentare subito la domanda inserendo il protocollo esatto. Occorre verificare bene, ad esempio, la differenza tra lettera O e il numero 0 (zero), o la differenza tra i ed l (elle), fra il numero 1 e le lettere i maiuscola oppure l (elle) maiuscola, o simili
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