Funzioni dell'Osservatorio
La sicurezza stradale è un valore prioritario per la Regione Emilia-Romagna. Al fine di ridurre il numero di vittime sulla strada e il costo sociale causato dagli incidenti stradali, la Regione interviene con azioni di educazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale attraverso l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale. Tutto ciò anche alla luce della indicazioni europee e nazionali recepite con la legge 120/2010 (art.1 comma 1 del Nuovo Codice della strada ) e Piano Nazionale della Sicurezza Stradale - Orizzonte 2020.
Per questo fin dagli anni ’80 ha promosso politiche per affrontare questo tema.
Nel 1983 approvò il programma “Educazione stradale – educazione per la vita”, il primo in Italia su questo argomento.
Il 5 giugno 1984, con una propria proposta di legge, il Consiglio Regionale deliberò all’art. 3 l’obbligo del casco protettivo per i conducenti ed i passeggeri dei ciclomotori e motocicli in transito sul nostro territorio regionale.
La legge non fu approvata, ma fu il primo importante passo verso una successiva serie di provvedimenti legislativi che porteranno fra l’altro all’adozione della legge sul casco obbligatorio. (L. 3/1986, solo per i minorenni e successivamente con la Legge. 472/99 per tutti).
L'Osservatorio rappresenta un punto di riferimento per istituzioni, il territorio e la società. E' stato riformato con la legge regionale n. 13 del 2015 - "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" (art. 80: Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale. Modifiche alle leggi regionali n. 30 del 1992 e n. 35 del 1990).
Si avvale come metodo di lavoro del “sistema a rete”, vale a dire un approccio che prevede il coinvolgimento di soggetti, istituzionali e non, che svolgono un ruolo in materia di sicurezza stradale. Il sistema permette che ciascuno porti esperienze, professionalità e risorse ed evitando, allo stesso tempo, sovrapposizioni e dispersione di risorse.
Per promuovere azioni informative e di sensibilizzazione indispensabili a contrastare gli incidenti stradali, l’Osservatorio utilizza forme di comunicazione molto diversificate e sperimentali, avvalendosi anche di tipologie di linguaggi differenziati indispensabili per raggiungere il maggior numero di utenti della strada.
Per approfondire
Campagne e iniziative Sistema a rete Pubblicazioni e materiali informativi Formazione Statistiche Normativa