Nell'ambito delle iniziative promosse dalla Regione a favore dello sviluppo della mobilità elettrica, particolare importanza rivestono i progetti pilota: di fatto, veri e propri progetti esecutivi per creare l’infrastruttura di base su tutto il territorio regionale.

L'unità di base è il Comune: appositi accordi prevedono lo sviluppo di piani locali specifici per la mobilità elettrica. Grazie a questi piani è possibile individuare l’infrastruttura minima a servizio del Comune e la localizzazione delle colonnine di ricarica pubbliche.  

Dal 2010, in attesa di standard nazionali di riferimento, la Regione ha promosso “Mi muovo elettrico”, ossia il progetto di rete regionale di ricarica elettrica interoperabile. L’interoperabilità, requisito indispensabile per la stipula degli accordi con i distributori di energia elettrica, consentiva la ricarica presso tutte le colonnine indipendentemente dal contratto di fornitura. Gli accordi sottoscritti con i vari distributori e fornitori di servizi di ricarica sono conclusi nel 2020. Oggi la possibilità di ricarica è garantita grazie alla possibilità di pagamento con carte di credito.

Sempre per favorire la mobilità elettrica, dal 2012 la Regione ha promosso la sottoscrizione di specifici Protocolli d’Intesa per l’accesso e sosta alle ZTL che hanno impegnato la Regione e i 13 Comuni con popolazione maggiore di 50.000 abitanti (che rappresentano il 40% della popolazione regionale). Oggi a seguito dello sviluppo di macchine ibride plug-in ed elettriche, che non rappresentano più una nicchia di mercato, i Comuni stanno rivedendo le politiche di accesso alla ZTL e sosta dei veicoli elettrici iniziando ad introdurre delle limitazioni anche per questa tipologia di veicoli. 

"Mi Muovo elettrico" si è concluso nel 2020.

La mappa dei progetti pilota

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Progetti promossi da Enel

  • Bologna - In quanto capoluogo di regione e caratterizzato da un sistema di mobilità complesso e articolato, questo Comune rappresenta un valido terreno di sperimentazione per la mobilità elettrica e la rete di ricarica, in particolare per spostamenti di area metropolitana.
  • Cesena - Si focalizza su un progetto di mobilità sostenibile intesa come sviluppo e integrazione del progetto dimostrativo europeo GRID4EU su smart grids ed energie rinnovabili.
  • Ferrara - Il progetto promuove la coesione urbana tra centro storico e ambiti funzionali periferici (Stazione FS, Fiera, Petrolchimico, Università, Flotte pubblico/private) mediante l’uso di flotte pubblico/private.
  • Forlì -Il progetto di mobilità sostenibile tende a rilanciare car-sharing e car-pooling con veicoli elettrici.
  • Ravenna - Il progetto si colloca a supporto del piano “Ravenna Green Port”, che mira a rendere a impatto zero i collegamenti tra il terminal crociere e il centro storico.
  • Reggio Emilia - Con una flotta di circa 340 veicoli elettrici già circolanti, questo Comune è una base di test per nuove sperimentazioni, anche legate alle merci.
  • Rimini - Il focus è sulla mobilità elettrica legata ai servizi per il turismo.
  • Piacenza - L'infrastruttura di ricarica è integrata all'interno di progetti locali sulla mobilità sostenibile per consentire la ricarica di veicoli per persone e merci. 

Progetti promossi da Hera

  • Imola e Modena - Caratterizzati da un’elevata mobilità verso il capoluogo Bologna, questi Comuni sono oggetto di sperimentazione di utilizzo di flotte di veicoli elettrici in percorsi extraurbani. 

Progetto promosso da Amd, appartenente alla società Iren

  • Parma - L'obiettivo è sviluppare l'infrastruttura di ricarica per favorire la mobilità elettrica.

Mi Muovo M.A.R.E. (Mobilità alternativa ricariche elettriche)

Il progetto Mi Muovo M.A.R.E. (Mobilità alternativa ricariche elettriche), per il quale la Regione Emilia-Romagna ha ricevuto un finanziamento di 238.000 euro (L. 134/2012) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha previsto la fornitura e l'installazione di 24 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici negli 8 Comuni di Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

Il finanziamento ha incluso la realizzazione di una campagna di informazione al pubblico e un piano di gestione e manutenzione dell'infrastruttura di ricarica per un periodo minimo di cinque anni al fine di fornire un servizio di livello qualitativo adeguato.  

Ripartizione del contributo

Comuni

Numero di colonnine

Contributo regionale in euro

Cesenatico

3

27.125,00

Comacchio

3

27.125,00

Ravenna

3

27.125,00

Cervia

4

36.166,67

Bellaria-Igea Marina

3

27.125,00

Riccione

3

27.125,00

Misano Adriatico

2

18.083,33

Cattolica

3

27.125,00

Totale

24

217.000,00

  • Delibera 688/2015 - Approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna ed i Comuni aderenti al progetto Mi Muovo Mare per la fornitura e posa in opera di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici