Nel settore della logistica e del trasporto merci la Regione esercita alcune funzioni di carattere generale, come la pianificazione delle infrastrutture per il trasporto, la programmazione e l’indirizzo per lo sviluppo del sistema regionale dei trasporti, la promozione e la partecipazione a progetti sul trasporto e la logistica, anche in ambito europeo, per la ricerca, la sperimentazione e la diffusione di pratiche di efficienza e innovazione.

Aree di intervento

Trasporto ferroviario merci e logistica

Nell’ambito del trasporto ferroviario merci e logistica la Regione si occupa dello sviluppo della rete di infrastrutture collegate agli scali e di quelle destinate a promuovere l’intermodalità, oltre che degli aspetti tecnologici per migliorare l’organizzazione del traffico.

A partire dal 2009 la Regione ha emanato alcune leggi di incentivazione al trasporto ferroviario delle merci.

Trasporto merci su strada e autotrasporto

Nel settore del trasporto merci su strada e dell’autotrasporto la Regione svolge un’attività di impulso e di coordinamento delle azioni degli Enti locali e formula indirizzi e pareri.

Logistica urbana

Nel settore della distribuzione delle merci in città (logistica urbana) la Regione promuove e sostiene iniziative e interventi, sia infrastrutturali che tecnologici, che coinvolgono gli Enti locali e il mondo della produzione e distribuzione delle merci. Ha finanziato inoltre i costi di progettazione delle piattaforme per la distribuzione delle merci nelle città, attraverso i fondi della L.R. 30/98, e delle realizzazioni tramite specifici Accordi di Programma. Alcuni progetti pilota sono finanziati grazie alla partecipazione della Regione a progetti europei specifici.

Porto di Ravenna

Quanto al porto di Ravenna il quadro istituzionale di riferimento è la Legge n. 84 del 1994 - Legge quadro sui porti, notevolmente modificata nel 2016 con l'entrata in vigore del D.Lgs. 169/2016.

La legge prevede la separazione tra funzioni di programmazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture strettamente portuali, affidate a pubbliche autorità, e lo svolgimento delle attività portuali inerenti l’imbarco e lo sbarco di persone e merci, svolte in regime di mercato, con il solo limite, legato alla limitatezza delle banchine disponibili, della fissazione di un numero massimo di operatori. Rimane una zona grigia, quella dei cosiddetti servizi nautici, che, per ragioni di sicurezza della navigazione, vengono mantenuti in regime di monopolio.

In questo contesto opera l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro-settentrionale, ente pubblico non economico a cui è affidata la gestione delle infrastrutture portuali e l’attività di programmazione, svolta attraverso l’attuazione del Piano regolatore portuale (PRP) e nell’ambito della pianificazione territoriale statale, regionale e locale.

A seguito dell'entrata in vigore della legge regionale 13/2015 l'approvazione del PRP (Piano regolatore portuale) è tornata in capo alla Regione, dopo il periodo di delega alla Provincia effettuato con la precedente L.R. 3/99.

Rapporto di monitoraggio 2023: i dati sul settore logistico e sul porto di Ravenna (PDF - 2.3 MB)

ITL - Istituto sui trasporti e la logistica Traffico ferroviario delle merci e nodi logistici Porto di Ravenna

Area Viabilità, logistica, vie d'acqua e aeroporti

Responsabile: Federica Ropa
Viale Aldo Moro, 30
40127 Bologna
tel. 051.527.3758
Viabilita@regione.emilia-romagna.it

Logistica trasporto merci
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Sabrina.Mingozzi@regione.emilia-romagna.it

Trasporto per vie d'acqua e aeroporti
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