La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna è il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci che metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione. Si tratta di una grande ‘rete’ di collegamenti che andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. E le imprese della Zls che utilizzeranno il porto di Ravenna – baricentro di tutto il sistema – potranno beneficiare di agevolazioni fiscali.

Il piano di sviluppo strategico

Il Piano di sviluppo strategico della Zls regionale è stato approvato dell'Assemblea legislativa regionale il 2 febbraio 2022.

  • Delibera Assemblea legislativa n. n. 70 del 02/02/2022 - Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Proposta, ai sensi dell'art. 28 comma 4 lett. c) dello Statuto regionale, d'istituzione della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia-Romagna, corredata dal Piano di Sviluppo Strategico, ai fini della presentazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 1, comma 63, della L. n. 205/2017". (Delibera di Giunta n. 1547 del 06 10 21)

La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).

Con un’estensione di circa 4500 ettari, la Zls unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico – funzionale con il contesto portuale.

Le agevolazioni per le imprese coinvolte

Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.

Il via libera dal Governo

La Zona logistica semplificata (Zls) dell’Emilia-Romagna è stata approvata l'11 ottobre 2024 con la firma del decreto di istituzione da parte della Presidente del Consiglio dei ministri.

Il Comitato di indirizzo

A gennaio 2025 è stato approvato dal ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione il decreto che istituisce il Comitato di indirizzo, primo passo utile per permettere alle imprese di accedere alle agevolazioni fiscali, quali il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, previa verifica sulla congruità dei programmi di investimento stessi.

Il comitato è costituito da presidente della Regione, presidente dell’Autorità di sistema portuale di Ravenna, rappresentanti del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero delle imprese e del made in Italy oltre a presidenti e sindaci di province, Città metropolitana e comuni interessati in qualità di uditori.

Fra le sue funzioni assicura la piena operatività delle aziende presenti nella Zls e la promozione dell’area verso i potenziali investitori, promuove la collaborazione fra i Suap , definisce condizioni di accesso alle infrastrutture previste nel piano di sviluppo strategico, verifica per ciascuna impresa l’avvio del programma di attività oggetto delle semplificazioni previste, controlla che le imprese beneficiarie mantengano la loro attività per almeno sette anni dopo gli investimenti effettuati.