Campo scuola di educazione stradale
La costruzione di un Campo scuola sulla circolazione viaria e sulle relative regolamentazioni (segnaletiche e non) può rispondere pienamente a una programmazione educativa che parte dal reale, dall'esperienza e che può permettere alle giovani generazioni di avvicinarsi alle problematiche della strada, del traffico e della sicurezza in modo concreto e consapevole.
I giovanissimi, durante le esercitazioni nel campo di educazione stradale, si fanno notare per una tendenza alla disciplina davvero sorprendente: sembra che si preparino a una convivenza sulla strada ancor più difficile e complessa di quella attuale. E' quindi necessario sviluppare queste loro qualità positive, affinché divengano protagonisti consapevoli della circolazione stradale di domani.
Per raggiungere questo obiettivo non è sufficiente limitarsi all'insegnamento teorico delle norme di comportamento, così come sono configurate nel Codice della Strada, ma è necessario consentire che i ragazzi si esercitino, con ripetuta esperienza, a mettere in pratica quelle disposizioni. E' quindi il momento in cui il gioco è più di un semplice gioco, in quanto stimola all'esercizio di quell'autocontrollo che è l'avvio ad un senso di responsabilità.
Naturalmente neppure con le esercitazioni nel Campo-Scuola si può pretendere di comunicare una consumata esperienza; le dimostrazioni si svolgono infatti in situazioni stradali artificiosamente riprodotte e per un tempo necessariamente breve. Si raggiunge, tuttavia, il risultato importantissimo di chiarire e completare le precedenti esperienze dell'alunno, le quali non possono essere ignorate, ma anzi devono essere opportunamente sfruttate. Solo così è possibile creare le premesse per nuove e più consapevoli esperienze che consentano di abbreviare quel tirocinio, fatto di errori e di incertezze (non di rado pagati a caro prezzo) che ogni utente deve pur sempre fare nel vivo della circolazione.