Chi guida non beve
In partnership con l’Associazione Familiari e Vittime della strada – Basta sangue sulle strade onlus, la campagna è stata pensata per sensibilizzare e informare gli utenti della strada sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale. Destinata in particolar modo agli avventori dei locali da ballo, discoteche, ristoranti, bar, pub e altri luoghi in cui il consumatore può entrare in contatto con l’alcol, la campagna verrà veicolata attraverso molteplici iniziative sul territorio regionale.
Nel 2018, le prime due in programma si sono svolte il 4 e 5 agosto a Cervia.
Le due giornate hanno avuto come protagonista la “SlotCar #chiguidanonbeve”, una pista elettrica professionale a 4 corsie, delle dimensioni di 7x3 metri con auto telecomandate installata nel centro di Cervia.
Ai partecipanti è stata data la possibilità di gareggiare una prima volta con gli occhiali alcolemici, particolari visori che simulano lo stato di ebbrezza, e una seconda in assenza di essi al fine di dimostrare la reale pericolosità del mettersi alla guida in stato di alterazione alcolica.
All’inaugurazione hanno preso parte diverse autorità civili e militari, in primo luogo il Sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone che ha portato i saluti del Ministro Bonafede, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole sulla strada. Il taglio del nastro è stato affidato al padrone di casa, il Sindaco di Cervia Luca Coffari, affiancato dal Presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale Mauro Sorbi, dall’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini e dal Delegato di Presidenza dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada Basta sangue sulle strade Onlus Silvia Frisina.
Notevole anche il sostegno delle forze dell’ordine, dalla Polizia Stradale alla Guardia di Finanza, dalla Capitaneria di Porto al Corpo di Polizia Locale del Comune di Cervia che ha avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento.
Folta la partecipazione del pubblico che si è divertito a giocare con la SlotCar #chiguidanonbeve. Numerose le gare in famiglia o tra amici, tantissimi i bambini che hanno gareggiato anche fino a tarda notte. Tutti i partecipanti, intervistati dallo speaker che ha commentato le gare, dopo aver provato gli occhiali alcolemici (particolari visori che simulano lo stato d’ebbrezza) hanno dichiarato di aver compreso bene quanto sia rischioso guidare sotto effetto dell’alcol.
L’evento, prima tappa nazionale della SlotCar #chiguidanonbeve, è parte integrante della campagna sociale 2018/2020 #chiguidanonbeve, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Giustizia, della Polizia di Stato e della Regione Emilia-Romagna. La campagna, a carattere nazionale, è stata pensata per sensibilizzare ed informare gli utenti della strada sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale e verrà veicolata attraverso molteplici iniziative.
Durante le due giornate di evento i volontari dell’Associazione hanno distribuito ai partecipanti brochure informative sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale corredate di alcoltest monouso, palloncini e adesivi per i più piccoli e hanno donato ai locali pubblici tovaglioli e bustine di zucchero con il logo della campagna e dell’Osservatorio, grazie anche alla fattiva collaborazione di Ascom, Confesercenti e della Cooperativa Bagnini di Cervia. Distribuiti oltre 30mila tovaglioli da bar, 20 mila tovaglioli da aperitivo e 15mila bustine di zucchero.
Main sponsor dell’evento Motoairbag, che ha effettuato dimostrazioni sull’utilizzo del gilet con airbag incorporato; media partner Quattroruote e Dueruote.
Guarda le foto dell'evento di Cervia>>
Sempre nel 2018, in occasione della Settimana europea della mobilità è stata allestita, a Bologna in Piazza Maggior, la “SlotCar #chiguidanonbeve”, una pista elettrica a quattro corsie con auto telecomandate, per sensibilizzare attraverso il gioco al tema della disattenzione alla guida come causa principale degli incidenti stradali, con particolare attenzione all'abuso di alcol.
Ai partecipanti è stata data la possibilità di guidare una prima volta normalmente, mentre la seconda indossando gli occhiali alcolemici.
Durante la manifestazione sono state distribuite brochure informative sulle conseguenze penali dell'omicidio stradale, corredate da etiltest monouso.
Guarda le foto dell'evento a Bologna>>