Autostrada regionale Cispadana

La prima autostrada regionale, con tracciato trasversale ovest-est, che si pone come alternativa all’asse centrale del corridoio via Emilia (A1/A14)

La regione Emilia-Romagna è interessata da un importante progetto infrastrutturale: la realizzazione della prima autostrada regionale, la “Cispadana”.

Il tracciato di quest’opera percorrerà in modo trasversale, con direzione ovest-est, il quadrante nord-orientale della pianura emiliana, attraversando le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara.

Tredici i Comuni interessati: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara.

Obiettivi

La Cispadana è prevista negli strumenti di pianificazione regionale per rispondere a un’esigenza di razionalizzazione della rete al servizio del territorio attraversato, ma anche come elemento di connessione tra i principali itinerari nord-sud del Paese. L’infrastruttura intercetta infatti le direttrici dell’A1/Autocisa, dell’Autobrennero, dell’A13/E55 e, attraverso quest’ultima, dell’E45/A14. Può essere considerata perciò come un’alternativa all’asse centrale del corridoio via Emilia (A1/A14).

Caratteristiche

  • Doppia corsia di marcia e corsia di emergenza per ogni direzione (con possibilità di essere ampliata in futuro con una terza corsia);
  • lunghezza complessiva di circa 67,5 km, con inizio nel comune di Reggiolo (dove si raccorda con l’autostrada A22 del Brennero) e termine nel comune di Ferrara (con attestazione finale sulla barriera di Ferrara Sud della A13 Bologna-Padova);
  • 4 autostazioni (San Possidonio-Concordia-Mirandola, San Felice sul Panaro-Finale Emilia, Cento, Poggio Renatico);
  • 2 aree di servizio (Mirandola e Poggio Renatico);
  • parcheggi di interscambio in ogni autostazione;
  • diversi interventi di collegamento viario al sistema autostradale;
  • pavimentazione realizzata con tappeto d’usura drenante fonoassorbente tipo Splitt Mastix Asphalt;
  • pannelli a messaggio variabile per le comunicazioni in tempo reale agli utenti;
  • impianto antinebbia con sistema di guida luminosa a led;
  • stazioni di rilevamento delle condizioni meteorologiche;
  • rilevatori automatici delle condizioni di traffico;
  • opere per la protezione acustica (come le barriere fonoassorbenti);
  • tariffe di pedaggio: per i veicoli leggeri 0,07694 €/km; per i veicoli pesanti (media ponderata) 0,13479 €/km.

Investimento

Il progetto definitivo sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale prevede un costo complessivo dell'investimento di oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro, di cui la quota della Regione (definita al momento della aggiudicazione) ammonta a 179,7 milioni. In ragione del consistente impegno finanziario richiesto per quest’opera, la Regione ha deciso di fare ricorso al project financing.

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ultima modifica 2024-04-03T15:20:23+02:00
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