MADAMA - Risk MAnagement Systems for DAngerous Goods Transport In Mediterranean Area

Programma comunitario INTERREG IIIB MEDOCC

Stato del progetto: concluso

Date di inizio e conclusione: 1/10/2006 – 30/06/2008

 

Enti - Città - Stati coinvolti

Illes Balears (ES) capofila
Regione Toscana;  Regione Emilia-Romagna;  Autoridad portuaria de Valencia;  Direction Régionale de l’Equipement  de Provence Alpes Cote d’Azur (FR); Aristotle University of Thessaloniki –AUTh (GR);  Regional Authority of Crete (GR); Etruria Innovazione SCPA (IT)

 

Obiettivi del progetto e ruolo della Regione Emilia-Romagna

Il progetto ha studiato lo stato dell’arte per quel che concerne il trasporto delle merci pericolose con focus il mediterraneo occidentale. L’obiettivo finale del progetto è la promozione e la sperimentazione di soluzioni innovative ICT (Information and Communication Technology) per favorire l’uso di modi di trasporto alternativi a quello su strada, al fine di consentire una gestione più intelligente del sistema di trasporto in senso globale e dell’incremento del livello di sicurezza ambientale. Per raggiungere lo scopo, il progetto ha coinvolto 8 partner di 4 paesi differenti (Spagna, Italia, Francia e Grecia), bilanciando la presenza di partner pubblici, istituti di ricerca e partner commerciali al fine di assicurare una certa praticità e concretezza nei risultati e con l’obiettivo di supportare in futuro le policy per il trasporto intermodale di merci pericolose. Le attività dei partner hanno coinciso con: 1. studi di fattibilità sui casi locali, che hanno fortemente contribuito alla realizzazione delle attività orizzontali (metodologia di raccolta dati, cross-validation and best practices, scambio di esperienze, ecc…) e 2. implementazione di progetti pilota aventi il ruolo chiave di ambire al miglioramento del trasporto di merci pericolose nelle rispettive aree d’interesse.

La Regione Emilia-Romagna ha avuto un ruolo chiave con l’implementazione di un progetto pilota. Lo scopo del pilota, implementato in collaborazione con l’Università Aristotele di Salonicco, ha avuto come obiettivo principale lo sviluppo di una piattaforma software a livello di prototipo per il monitoraggio delle merci pericolose in transito sul territorio.

 

Risultati conseguiti

La realizzazione del prototipo di una piattaforma software per il monitoraggio delle merci pericolose. Questo prodotto è la testimonianza che pubblico e privato possono cooperare per la gestione del rischio legato al trasporto intermodale (gomma, ferro e via mare) di merci pericolose; il “trait d’union” tra questi due settori sta nella possibilità di condividere le stesse risorse informative.

Il progetto pilota ha evidenziato: 1. enormi deficienze a livello regionale per quanto riguarda l’utilizzo della strumentazione informatica adibita al monitoraggio delle merci pericolose, 2. la mancanza di piani aziendali volti al raggiungimento di un adeguato livello d’informatizzazione delle procedure normative e dei processi di business per la gestione della supply-chain e 3. il bisogno di standardizzare l’accesso a tutte queste informazioni al fine di consentire la collaborazione tra pubbliche amministrazioni e imprese.

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ultima modifica 2024-02-16T14:16:59+01:00
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