I.MO.S.M.I.D.

INtegrated MOdel for Sustainable Management of Mobility in Industrial Districts

Stato del progetto: concluso

Durata: 01/09/2010 - 31/08/2013
Ruolo della Regione Emilia-Romagna: Partner

 

Il progetto europeo I.MO.S.M.I.D. (INtegrated MOdel for Sustainable Management of Mobility in Industrial Districts – “Modello integrato di gestione sostenibile della mobilità nei distretti industriali"), avviato nel corso della Settimana europea della mobilità 2010, rientra nell’ambito del programma LIFE+ Environment Policy and Governance. 

L’obiettivo è stato quello di individuare e definire un modello di governance basato su criteri di sostenibilità, perseguire un approccio innovativo e integrato correlato all’impiego delle fonti rinnovabili e il Mobility Management nei distretti industriali, allo scopo di rispondere alla crescente domanda di servizi supplementari di trasporto pubblico locale e di ridurre contestualmente l'utilizzo di veicoli privati.

Il progetto, di durata triennale (settembre 2010/agosto 2013), è stato suddiviso in 20 azioni e ha avuto tra i suoi partner: la Provincia di Reggio-Emilia, l'Agenzia locale per la Mobilità di Reggio-Emilia, il Comune di Correggio, En.Cor srl e la Diputaciò de Barcelona.

La Regione Emilia-Romagna si è occupata della diffusione delle esperienze condotte nell'ambito del progetto, della valutazione dei risultati ottenuti mediante la sperimentazione, la realizzazione di azioni di comunicazione, sensibilizzazione e di disseminazione a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.

Tra gli aspetti distintivi del progetto si evidenzia la ricerca di soluzioni volte a consentire l’uso di energia derivante da fonti rinnovabili e prodotta all'interno dell'ambito distrettuale di sperimentazione (schema innovativo di mobilità sostenibile a ciclo chiuso).

Benefici stimati: all’interno del distretto industriale di Correggio, diminuzione del numero medio di auto utilizzate ogni giorno negli spostamenti casa–lavoro, riduzione del 53% di anidride carbonica prodotta (circa 4.000 ton/anno) e riduzione proporzionale degli ettari di bosco necessari al suo smaltimento (300 ettari).

Punti fondamentali del modello integrato di gestione sostenibile della mobilità nei distretti industriali: la costituzione di una struttura di coordinamento (Ufficio di Mobility Management di Distretto), l'effettuazione di servizi di car-pooling per gli spostamenti casa-lavoro, l'attivazione di servizi innovativi (es. il trasporto a chiamata attraverso l'utilizzo di autobus ibridi - alimentazione elettrica e metano/gasolio pulito), il potenziamento del trasporto pubblico e la valorizzazione della mobilità ciclabile.

 

PRINCIPALI POLITICHE EUROPEE INTERESSATE
• Trasporto pubblico locale, mobilità casa-lavoro;
• organizzazione e pianificazione servizi in ambito distrettuale e sperimentazione;
• attivazione di servizi innovativi;
• revisione normative regionali inerenti la mobilità di aree industriali;
• energia da fonti rinnovabili;
• governance integrata nella mobilità sostenibile.

RISULTATI ATTESI
• Progettazione servizi innovativi ed ufficio Mobility Management;
• piano di promozione dei servizi e creazione rete fornitori di ticket;
• concertazione con le parti sociali;
• realizzazione ed esercizio dell’impianto di produzione di energia rinnovabile.

 

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ultima modifica 2024-02-05T12:57:06+01:00
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