Via libera della Giunta al Piano aria integrato regionale - Pair 2030. Stanziati 154,6 mln di euro

I Comuni coinvolti passano dai 33 del Pair 2020 a 207

Ridurre le emissioni di inquinanti. Intervenire simultaneamente su trasporti, combustione di biomasse, agricoltura, ma anche sull’industria, e farlo sia su scala estesa (di Bacino padano e nazionale) che locale. E prevenire gli episodi di inquinamento acuto, riducendo i picchi locali.

Questi, in sintesi, gli obiettivi strategici del Piano aria integrato regionale - Pair 2030, che può contare su risorse pari a 154,6 milioni di euro, 64 dei quali verranno impiegati nel primo triennio.

Dopo un lungo e articolato percorso di confronto con moltissimi interlocutori, oggi il Pair è stato adottato in Giunta. Ora inizia un percorso che porterà il Piano alla discussione in Aula nell’ambito della Assemblea legislativa.

Una grossa novità riguarda i Comuni coinvolti: nel Piano precedente erano 33, fra cui tutti i capoluoghi di provincia, nel nuovo Piano saranno 207 (Bologna e agglomerato, Appennino, Pianura Ovest e Pianura Est), confermando quindi l’estensione dell’ambito di intervento introdotta con le misure straordinarie del 2021.

Sono stati individuati 8 ambiti d’intervento prioritari per il raggiungimento degli obiettivi della qualità dell’aria, di cui 5 tematici (ambito urbano e zone di pianura, trasporti, energia e biomasse, attività produttive) e 3 trasversali.

Nelle città si lavorerà per ridurre i flussi di traffico, promuovendo la mobilità ciclistica e sostenibile e l’intermodalità, con nuovi bandi “Bike to work” e incentivi all’acquisto di biciclette, cargo-bike e motocicli elettrici.

A partire dal 1° ottobre 2025, come già previsto nel precedente Piano dell’aria, nei comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti, dell’agglomerato di Bologna e in quelli che avevano già aderito volontariamente al precedente Piano, entreranno in vigore le limitazioni ai diesel euro 5. In tutti gli altri, entreranno in vigore dal 1° ottobre 2023 le limitazioni relative agli euro 4. Il PAIR 2030 prevede, inoltre, la possibilità di utilizzare il servizio Move-in, una misura al contempo ecologica e di equità sociale per chi non può permettersi di cambiare il veicolo soggetto alle limitazioni.

Verrà ulteriormente potenziato il trasporto pubblico sia su gomma che su ferro, rinnovato il parco autobus, confermata l’integrazione tariffaria per gli abbonamenti Salta su e Mi muovo, ma anche gli incentivi per lo spostamento del trasporto merci su ferro.

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ultima modifica 2023-04-07T12:27:13+01:00
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