Porto di Ravenna, 27,4 milioni di tonnellate di merci movimentate nel 2022

E' record storico per il secondo anno consecutivo

Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-dicembre 2022 ha movimentato complessivamente 27.389.886 tonnellate di merce, in crescita dell’1,1% (290 mila di tonnellate in più) rispetto al 2021.

Gli sbarchi sono stati pari a 23.900.337 tonnellate e gli imbarchi pari a 3.489.549 tonnellate (rispettivamente, +2,6% e -8,3% rispetto al 2021).

Si conferma il record storico annunciato ad inizio anno, raggiunto in condizioni eccezionali, segnate dalla guerra in Ucraina e dall'aumento dei prezzi dell’energia che ha impattato su tutta l’economia nazionale, oltre alla presenza dei cantieri del Progetto Hub.

Analizzando le merci per condizionamento, nel 2022, rispetto al 2021, le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una movimentazione pari a 22.504.303 tonnellate, sono cresciute dello 0,2% (55 mila tonnellate in più).

I prodotti liquidi – con una movimentazione pari a 4.885.583 tonnellate – nel 2022 sono aumentati del 5,0% rispetto al 2021.

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 5.711.233 tonnellate di merce movimentata, ha registrato nel 2022 una crescita del 21,1% rispetto al 2021 e ha segnato il record storico per questa categoria.

I materiali da costruzione nel 2022, con 5.559.189 tonnellate movimentate, sono in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, e le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, sono state pari a 5.086.612 tonnellate (-1,4% in meno sul 2021).

Per i prodotti metallurgici, nel 2022, si è registrato un calo del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, con 6.395.260 tonnellate movimentate (1 milione di tonnellate in meno).

In crescita nel 2022 i prodotti petroliferi (+5,0%), con 2.594.675 tonnellate e con un aumento di 235 mila tonnellate. Aumentano significativamente nel 2022, rispetto al 2021, anche i prodotti chimici liquidi (+29,0%) con 1.038.907 tonnellate; in aumento anche i chimici solidi anche, pari a 98.970 tonnellate e in aumento del 34,4%.

Il traffico ferroviario nel 2022 è calato, in termini di merce e di numero di treni, rispettivamente del 5,7% e del 9,8% rispetto al 2021. Sono state trasportate via treno 3.709.023 tonnellate di merce, per 8.136 treni. I principali motivi del calo del traffico ferroviario sono dovuti alla diminuzione dei treni che nel 2022 sono arrivati dall’Est Europa carichi di cereali ed ai rallentamenti che ha subito il traffico sulla Dorsale destra del porto canale a seguito del ripristino della linea danneggiata a causa di un incidente in prossimità di un passaggio a livello.

Le principali categorie merceologiche sono: i metallurgici, che rappresentano il 62% del totale (-1,5% sul 2021); gli inerti, in prevalenza argilla e feldspato, che rappresentano il 12,5% del totale (-19,5% sul 2021); i cereali e sfarinati, che costituiscono il 9,9% del totale (-35,5% sul 2021); i chimici liquidi, ovvero l’8,9% del totale (+17,9% sul 2021) e la merce in container, ovvero il 6,1% del totale (+44,7% sul 2021).

Maggiori informazioni e report completo sono disponibili sul sito del Porto di Ravenna.

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ultima modifica 2023-02-09T08:54:45+01:00
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