Bicipolitana, al via la progettazione di fattibilità per altri 500 km di rete e il nuovo sistema di segnaletica uniforme

Verso una rete sempre più completa e integrata che permetterà di muoversi in bici con maggiore facilità

La ricognizione dettagliata e la progettazione di pre-fattibilità dei 1000 Km della Bicipolitana bolognese sono state completate ed è in partenza la progettazione di fattibilità tecnica ed economica su 500 chilometri dei 600 ancora da realizzare.

I progetti hanno ottenuto il consenso unanime dei Sindaci in sede di Conferenza metropolitana, insieme al manuale del nuovo sistema di segnalamento per la mobilità ciclistica che sarà adottato da tutti i Comuni. La Bicipolitana, con i suoi 1000 chilometri, è la rete metropolitana più estesa e connessa della penisola. Ad oggi, grazie agli sforzi congiunti di Città metropolitana e Comuni, risulta realizzata circa al 40%, di cui 75% su sede protetta e il resto su sede condivisa (corsie ciclabili, zone  30’, strade a prevalenza ciclabile…). 

Con lo scopo di realizzare i rimanenti 600 chilometri entro il 2030, rispondendo a standard di elevata qualità e fornendo il necessario supporto tecnico e progettuale ai Comuni attraversati dalle Linee, è stato avviato il progetto di analisi e prefattibilità della rete. Le risorse necessarie alla progettazione provengono dal "Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  

Si è partiti dall’analisi e ricognizione della rete ciclabile metropolitana esistente e pianificata, in modo da avere tutti gli elementi necessari per passare allo studio di pre-fattibiità, ovvero a una prima definizione degli interventi per risolvere le criticità dei tratti esistenti e l’avanzamento delle proposte progettuali per i tratti pianificati.

Lo studio si è esteso su circa 700 km della rete, coinvolgendo 45 Amministrazioni comunali che si sono confrontate direttamente con la Città metropolitana di Bologna per discutere le scelte progettuali (sedi e tracciati) proposte.

Complessivamente, la pre-fattibilità prevede che a regime la Bicipolitana sarà realizzata per il 65% in sede protetta e per il 35% su tratti in condivisione con la mobilità motorizzata. 

Lo studio individua anche 906 interventi puntuali per la risoluzione delle criticità lungo i tratti di rete esistenti e altri 515 lungo i tratti pianificati, allo scopo di garantire la continuità dei tracciati e una loro fruizione sicura da parte dei ciclisti. 

A questi, si aggiunge anche lo studio di 94 opere, come le passerelle necessarie per il superamento di canali d’irrigazione o sottopassi per risolvere l’intersezione con le linee ferroviarie e le strade ad alto scorrimento. 

In affiancamento alla fase progettuale, la Città metropolitana di Bologna ha messo in atto un importante “passaggio culturale”, spostando l’attenzione dal tema pianificatorio e progettuale a quello comunicativo della Bicipolitana per garantire leggibilità e riconoscibilità ai percorsi ciclabili e aumentarne così la fruibilità e la sicurezza.

Da questa consapevolezza nasce una segnaletica dedicata, coordinata, uniforme e coerente su tutto il territorio metropolitano.

Il racconto di questo nuovo sistema di segnalamento per l'area metropolitana di Bologna è affidato al Manuale della segnaletica per la Bicipolitana, utile a garantire l'applicazione omogenea su tutta la rete e già disponibile per la consultazione e scaricabile sul sito.

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ultima modifica 2023-02-28T11:54:46+02:00
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