Idrovia ferrarese: a Migliarino, nel Comune di Fiscaglia (FE), inaugurato il nuovo Ponte Madonna sul canale navigabile
Lungo 52,5 metri, largo 12, con un tirante d’aria di 6,8 e una struttura portante in acciaio. Sono i “numeri” del nuovo Ponte Madonna, costruito a Migliarino, nel Comune di Fiscaglia (FE) e parte del grande progetto dell’Idrovia ferrarese. I lavori per l’infrastruttura, realizzata con 2,7 milioni di euro di risorse statali messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna si sono conclusi a inizio giugno. Il ponte è stato preso in gestione dal Comune e aperto al traffico a metà del mese scorso.
L’intervento realizzato a Migliarino è consistito nella demolizione del ponte preesistente (che presentava un tirante d’aria, cioè la distanza tra il livello dell’acqua e l’intradosso, non adeguato al transito di natanti di V classe europea) e la costruzione del nuovo, sulla stessa area di sedime, posto nelle immediate vicinanze dell’abitato, sulla strada di via Nigrisoli. I cantieri sono stati seguiti dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.
L’Idrovia ferrarese
Dalla città estense al mare. Un grande canale navigabile che collega Pontelagoscuro con Porto Garibaldi, passando, appunto, per Ferrara: è l’Idrovia ferrarese, la grande infrastruttura che, attraverso diversi interventi di riqualificazione e valorizzazione del fiume Po, sarà in grado di far transitare le imbarcazioni di grandi dimensioni (V classe europea) e di aprire un nuovo scenario di mobilità sulle vie d’acqua, compatibile con l’ambiente e alternativo alla gomma e al ferro. Tutto questo assegnando una nuova valenza a Comacchio-Porto Garibaldi come porto fluvio-marittimo di accesso all’idrovia regionale, oltre renderla fruibile dai cittadini (con piste ciclabili, accessi, scalinate) e dai turisti (attracchi per navi turistiche).
Il progetto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, riguarda un’opera, per dimensioni e complessità, tra le più rilevanti in Italia nell’ambito della navigazione interna. Finanziato dallo Stato con 145 milioni di euro, consentirà l’adeguamento di 70 chilometri del Canale Navigabile.
L’Idrovia ferrarese non è solo un’opera pubblica di rilevanza locale e nazionale, ma è un’infrastruttura che viene inserita a pieno titolo nei corridoi europei, nella Core Network delle reti Ten-T. Nello specifico il sistema idroviario padano veneto è inserito nel Corridoio Mediterraneo n. 3.
L’Idrovia ferrarese è divisa in tre tratte: dalla conca di Pontelagoscuro (appena dopo la deviazione dal Po) alla conca di Valpagliaro, da Valpagliaro alla conca di Valle Lepri e da questa al mare. Nel tratto tra Ferrara e Migliarino, l’Idrovia coincide con il corso del Po di Volano, mentre il suo percorso successivo è artificiale.