Strada Ravegnana tra Forlì e Ravenna, 3 milioni di euro dalla Regione per la riapertura entro l'estate
Ristabilire la viabilità in completa sicurezza e, entro l’estate, riaprire al traffico la strada che collega Ravenna e Forlì, interrotta dal 25 ottobre scorso a seguito del crollo della chiusa di San Bartolo sul Ronco.
È l’obiettivo della Giunta regionale, che ha stanziato 3 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza dell’area, la ricostruzione e la riapertura dell’arteria.
I fondi si aggiungono ai 460 mila euro destinati alle prime opere di messa in sicurezza, già concluse, e ai rilievi tecnici sulle condizioni dell'argine del Ronco.
Il programma degli interventi è stato presentato oggi a Ravenna dall’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo, e dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.
Dopo il crollo e il sequestro della centrale idroelettrica da parte dell’autorità giudiziaria, i lavori erano immediatamente partiti dal 28 ottobre, con i primi interventi di somma urgenza, poi le indagini e i rilievi che confermavano le condizioni di criticità del sottosuolo della Ravegnana. Criticità che hanno portato alla chiusura del transito con gravi disagi per cittadini, studenti e pendolari che si spostano tra Forlì e Ravenna, aumenti di costi e tempi per le attività economiche, problemi di sicurezza dovuti a una viabilità alternativa insufficiente.
Al Servizio Area Romagna, che ha curato il progetto, spetterà anche la direzione dei lavori. I primi interventi riguarderanno l'eliminazione delle infiltrazioni, il consolidamento degli argini, il ripristino della funzionalità della derivazione ad uso irriguo e del ponte.