La tratta Milano-Bologna
La linea veloce Bologna-Milano si sviluppa per una lunghezza di 182 km attraversando la Pianura Padana e le province di Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
L’integrazione con la linea esistente è realizzata da otto interconnessioni ferroviarie (una a Melegnano, due a Piacenza - ovest ed est -, una a Fidenza, una a Parma, due a Modena - ovest ed est -, una a Lavino), che assicureranno l’interscambio funzionale fra le due tratte.
Il tracciato interessa il territorio di 42 comuni, di cui 24 in Emilia-Romagna.
L’opera è stata realizzata dal consorzio Cepav, costituito dal General Contractor Eni, che ha previsto la realizzazione di 54 cantieri, divisi in diverse tipologie.
Dopo l’attivazione parziale di alcuni tratti di linea nel corso del 2007, l’intera linea è stata attivata il 14/12/2008, con ingresso a Bologna Centrale in superficie.
Sono state completate, dal punto di vista infrastrutturale, tutte le interconnessioni tra la linea storica e la linea AV (l’ultima delle quali è stata attivata nel dicembre 2011).
È completato anche lo spostamento della linea storica Milano-Bologna in comune di Modena (cosiddetta “Rilocata”), la cui attivazione è avvenuta il 30 novembre 2014. Nel corso del 2015 sono state realizzate opere di completamento della linea rilocata per circa 6 milioni di euro e ne sono previste a finire nel 2016 ulteriori 3 milioni circa.
A partire dal 2015 e con previsione di completamento nel 2017 sono previsti lavori di miglioria della galleria di Fontanellato per 6 milioni di euro.
La nuova Stazione AV – Mediopadana nel comune di Reggio Emilia rappresenta l’unica fermata in linea della tratta AV/AC Milano-Bologna; costituisce un nodo di interscambio con l’autostrada A1, con la linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla, con il traffico pubblico e privato su gomma e con la Fiera, situata nelle immediate vicinanze.
È stata progettata dall’architetto Santiago Calatrava; il progetto prevede che la struttura della nuova stazione copra l’intero sviluppo dell’esistente viadotto Mancasale. La copertura è costituita da 457 portali in acciaio di forma variabile, che delineano un andamento sinusoidale, per uno sviluppo complessivo di circa 483 m. Anche l’altezza è variabile, con valori fra i 7,5 m e i 14,5 m, rispetto al livello della banchina.
La stazione Mediopadana, che ha usufruito di finanziamenti regionali (quasi 61 milioni euro) e di un contributo di RFI (oltre 18 milioni di euro), è stata inaugurata l’8 giugno 2013. Nel corso del 2015 è avvenuto il completamento dei lavori per i residui 2 milioni di euro relativi alla realizzazione di 2 ascensori e 2 scale mobili. Da un'analisi del 2016, che ha riguardato 44 treni, è emerso che 3.023 passeggeri al giorno utilizzano la stazione Mediopadana (+27,8% rispetto al 2015)