Investimenti per la rete stradale nazionale

Il coordinamento della Regione e i rapporti con Anas e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; le intese

Cosa fa la Regione

Il Decreto legge n. 98 del 6/7/2011 (manovra finanziaria) ha previsto il riordino dell’Anas Spa, stabilendo che a partire dall’1 gennaio 2012 fosse istituita, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con sede in Roma, l’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

L'Agenzia svolge le funzioni di programmazione della costruzione di nuove strade statali e di nuove autostrade e di vigilanza e controllo sui concessionari autostradali. Altre funzioni sono l’approvazione dei progetti relativi ai lavori sulla rete stradale e autostradale di interesse nazionale (che equivale a dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza ai fini dell'applicazione delle leggi in materia di espropriazione); la programmazione del progressivo miglioramento e adeguamento della rete delle strade e delle autostrade statali e della relativa segnaletica; la regolazione e le variazioni tariffarie per le concessioni autostradali.

Rimangono in capo ad Anas le funzioni di concessionario e gestore della rete, di costruzione delle strade, incluse quelle sottoposte a pedaggio, e delle autostrade statali, e di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Sulle strade rimaste di proprietà dello Stato e gestite dall’Anas la Regione, a tutela del proprio territorio, svolge un ruolo di coordinamento fra gli enti locali e la Società delle strade, sia nella fase di progettazione e approvazione delle opere, sia in quella successiva di programmazione e finanziamento, sia infine in quella realizzativa, per assicurare il minore impatto possibile dei cantieri sui territori interessati e allo stesso tempo il più celere completamento dei lavori. In particolare eroga contributi agli Enti locali e ad altri soggetti per studi e progettazioni di strade di interesse regionale, anche statali.

Per approvare gli interventi su strade statali deve essere raggiunta un’intesa tra Stato e Regione, che si fonda sulla valutazione della compatibilità urbanistica e territoriale dell’opera progettata e avviene nell’ambito di apposite conferenze di servizi indette dallo Stato, a cui partecipano la Regione e gli Enti interessati.

A chi rivolgersi

Area Viabilità, logistica, vie d'acqua e aeroporti
viale Aldo Moro, 30
40127 Bologna
tel. 051.527.3758
fax 051.527.3459
Viabilita@Regione.Emilia-Romagna.it
Responsabile Federica Ropa

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ultima modifica 2023-03-17T09:59:09+01:00
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