Modellazione dei trasporti

Il modello regionale dei trasporti

Cosa fa la Regione

La Regione Emilia-Romagna a partire dal 2001 si è dotata di uno strumento di modellazione dei trasporti finalizzato al supporto di analisi del sistema regionale della mobilità extra-urbana, con attenzione sia al sistema del trasporto privato (automezzi passeggeri e merci) che al trasporto pubblico ferroviario (passeggeri) e alla loro possibile integrazione.

In particolare il modello consente:

  • l'elaborazione di dati e informazioni relative a matrici O/D (origini/destinazioni), analisi di accessibilità, studi di domanda potenziale;
  • approfondimenti e simulazioni trasportistiche con focus specifici sia su nuove previsioni infrastrutturali che su sistemi di azioni di tipo regolatorio;
  • valutazioni complessive sulle politiche di previsione degli strumenti di pianificazione (ad esempio PRIT2025).

Lo schema strutturale del modello (vedi figura) è quello “classico” a 4 stadi:
Generazione - Distribuzione - Ripartizione Modale - Assegnazione

schema_struttura_modello.png

Gli input iniziali provengono da una base dati socio-economica (popolazione, addetti, occupati, studenti…) suddivisa per “zone”, con i quali il modello (tramite il modulo “SIMT”), nella fase di generazione, calcola gli spostamenti interzonali originati internamente alla regione Emilia-Romagna.

Attraverso delle funzioni di utilità questi vengono poi distribuiti sulla gamma delle possibili destinazioni, ripartiti per modalità di spostamento. A questi spostamenti vengono aggiunti quelli che descrivono lo "scambio" con il territorio esterno alla Regione e "l’attraversamento" regionale.

Il modello fa riferimento agli spostamenti relativi al giorno feriale “tipo” e all’ora di punta della mattina (media oraria 7.00-9.00).

Si ottengono così una serie di matrici O/D degli spostamenti.

Queste matrici vengono assegnate (software “PTV VISUM”) sul “grafo” infrastrutturale e dei servizi che descrive l’offerta trasportistica regionale. Il grafo è composto da:

  • la rete autostradale e stradale principale, con le relative caratteristiche e i sistemi di pedaggio;
  • la rete ferroviaria, le stazioni, l’orario di servizio dei treni e le composizioni standard dei convogli.

Il modello assegna le matrici attraverso una modalità iterativa e con riferimento al “costo generalizzato” del trasporto. Viene poi calibrato su uno scenario di stato attuale con l’aiuto di un dataset di flussi di traffico rilevati sulla rete stradale e dei flussi passeggeri a bordo treno e alle stazioni.

A chi rivolgersi

Settore Trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile
Viale Aldo Moro 30
40127 Bologna
tel. 051.527.3471
fax 051.527.3833
trasportopubblico@regione.emilia-romagna.it

Massimo Farina (Pianificazione dei Trasporti)
tel. 051.527.3144
Massimo.Farina@regione.emilia-romagna.it

Patrizia Mastropaolo
tel. 051.527.3051
Patrizia.Mastropaolo@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2023-10-16T09:45:55+01:00
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